MILANO. "In questo momento è in una situazione in cui inizia a percepire la realtà in cui si è trovato, già dall’interrogatorio davanti ai carabinieri". Lo ha dichiarato l'avvocato di Alessandro Impagnatiello, Sebastiano Sartori, ai giornalisti, dopo l'interrogatorio che si è svolto nel carcere di San Vittorio, a Milano. Il trentenne ha confessato l'omicidio di Giulia Tramontano, la ventinovenne al settimo mese di gravidanza uccisa a coltellate.
"È una situazione angosciante e terribile, e adesso crede che l’unica forma di pentimento sia togliersi la vita", ha detto Sartori, "Sentimenti che lo stesso Impagnatiello avrebbe già espresso nella notte dell'arresto, quando ai pm Menegazzo e Mannella disse: 'Avrei dovuto uccidermi anche per il figlio avuto dalla prima donna' ".