TRENTO. Gli orsi Jj4 e Mj5 non verranno uccisi. Il Tar di Trento ha sospeso fino al 27 giugno l'abbattimento dei due animali finiti nel mirino delle polemiche dopo la morte di Andrea Papi il ragazzo di 26 anni ucciso dall'aggressione di un orso in un bosco della val di Sole in Trentino.
La pronuncia per l'abbattimento degli orsi era arrivata dalla Provincia autonoma di Trento: "Il Tar ha confermato che Jj4 e MJ5 non devono essere uccisi - afferma Gianluca Felicetti presidente della Lav che ha presentato ricorso contro la decisione -. La Provincia , quindi è stata nuovamente da noi sconfitta in questo tribunale, che ha chiesto un approfondimento da parte nostra da parte del ministero dell'Ambiente sulle alternative e sui rifugi santuari per poterli ospitare, cosa che faremo, così come ha fissato la data di metà dicembre per il proprio giudizio di merito. Quindi un' ulteriore tappa di un percorso lungo, ma che sta dando importanti risultati per gli animali e per ricostituire una integrità e una solidarietà umana altri animali selvatici qui in Trentino e in tutta Italia". Il 14 dicembre ci sarà l’udienza di merito del Tar.