AREZZO. Ad Arezzo un uomo è stato sottoposto ad un’operazione di amputazione del pene per poi scoprire che il tumore non era presente. L'operazione, svolta nel novembre del 2018 all'ospedale di San Donato di Arezzo, è stata fatta da un urologo di 30 anni, che oggi rischia il processo. Il caso sanitario è oggetto di fascicolo giudiziario che andrà a processo il 9 marzo nell’aula del tribunale di Arezzo.
Si sospettava una patologia tumorale, poi smentita dagli esami istologici “tardivi”. Il paziente, vittima del grave errore, ora chiede di essere risarcito.