NAPOLI. È stato trovato in un dirupo a Somma Vesuviana il corpo della studentessa di 26 anni Diana Biondi. La giovane era scomparsa il 27 febbraio: l'ultima volta era stata vista all'uscita dell'Università.  Per tre giorni nessuno è riuscito a trovarla, fino a quando ieri alcuni anziani che giocavano a bocce nella zona hanno notato il cadavere.

Ci sarebbe una storia di difficoltà e di disperazione, legata al percorso di studi universitario, dietro quello che gli investigatori hanno confermato essere un suicidio. La ragazza avrebbe mentito alla famiglia sulla sua imminente laurea in Lettere moderne. 

La notizia della morte di Diana ha sconvolto il mondo studentesco, che si trova a contare purtroppo le vittime di un sistema - quello universitario - che sembra essersi trasformato in qualcosa di profondamente sbagliato e malsano.