Italia e mondo

"Buon complotto a tutti, chi vuole inventare bugie si accomodi": la versione di Renzi sui sacchetti bio

Il "caso sacchetti" tiene banco in tutta Italia, tra polemiche, proteste e qualche bufala. Chiamato in causa da più parti per presunte amicizie tra vertici Pd e imprenditori che producono buste bio, Matteo Renzi sceglie la strada dei social per lasciare un suo commento, molto articolato su Facebook, più autoironico (usa un meme con un fotomontaggio) su Twitter.

"L'ultima che sta girando molto via sms - scrive l'ex premier su Facebook - è che avrei organizzato un complotto per aiutare miei amici e cugini di terzo grado impegnati nella fabbricazione di sacchetti".  La vicenda, continua Renzi, "è molto semplice. Nel 2017 l'Italia ha attuato una direttiva europea che tende a eliminare la plastica dai sacchetti. L'obiettivo sacrosanto è combattere l'inquinamento alla luce degli impegni che abbiamo firmato a Parigi e che rivendichiamo: noi a differenza di Trump non abbiamo cambiato idea". E in Italia "ci sono circa 150 aziende che fabbricano sacchetti prodotti da materiale naturali e non da petrolio. Hanno quattromila dipendenti e circa 350 milioni di fatturato". Quindi "chi vuole inventare bugie si accomodi pure, noi non lo seguiremo. Buon complotto a tutti".