TORINO. Assolto dalle accuse di violenza sessuale. La Corte d'appello di Torino ha ribaltato una sentenza di condanna di primo grado che accusava un giovane di aver abusato di una sua amica. "La donna alterata per un uso smodato di alcol provocò l'avvicinamento del giovane che la stava attendendo dietro la porta del bagno, lasciandola socchiusa". Per questi motivi secondo i giudici la violenza non sussiste. 

L'episodio risale al 2019 e il verdetto del primo grado aveva condannato a due anni, due mesi e 20 giorni l'imputato. Secondo i media locali i due si conoscevano da tempo e il ragazzo avrebbe abusato della donna nel bagno di un locale torinese.

L'uomo "non ha negato di avere abbassato i pantaloni della giovane", ma secondo Corte d'Appello, "nulla può escludere che sull'esaltazione del momento, la cerniera, di modesta qualità, si sia deteriorata sotto forzatura".