BERGAMO. Morta annegata nell'auto finita nel fiume Adda, il marito si è salvato nuotando fino alla riva. Sembrava questa la dinamica della morte di Romina Vento, 44 anni. Invece si è trattato di omicidio e a finire in manette è stato il marito, Carlo Fumagalli.
Il delitto è avvenuto nella tarda serata di martedì, a Fara Gera d'Adda, nella Bergamasca. Il corpo della donna era stato trovato a trecento vetri dal veicolo, finito in mezzo all'acqua. L'uomo era stato soccorso da alcuni passanti e, sentito dai carabinieri, aveva raccontato di essere finito fuori strada con la sua Peugeot mentre viaggiava con la moglie.
I militari hanno colto delle contraddizioni e, alla fine, è scattato l'arresto: Fumagalli è accusato di aver causato la morte della moglie per annegamento. Sarà l'autopsia a fare maggiore chiarezza.