MYKOLAIV. Non si fermano i bombardamenti sui civili da parte dei russi in Ucraina. "Le truppe russe hanno effettuato attacchi a Mykolaiv con le munizioni a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti. E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini". Lo denuncia lo stato maggiore ucraino nel bollettino quotidiano sulla guerra diramato stamane.
Secondo l'esercito di Kiev la Russia starebbe raggruppando le truppe per un attacco aggressivo nell'est del Paese. "Il nemico sta raggruppando le truppe e concentrando gli sforzi sulla preparazione di un'operazione aggressiva nell'est del nostro Stato", si legge nel rapporto.
"L'obiettivo è stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk". E "sta reintegrando scorte di cibo, carburante, materiali lubrificanti e munizioni".
"I russi continuano anche a bloccare la città di Kharkiv e cercano stabilire il pieno controllo su Mariupol, con continui bombardamenti di artiglieria che distruggono quartieri residenziali e infrastrutture cittadine".
Intanto il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che oggi interverrà al Consiglio di sicurezza dell'Onu sulle stragi di civili a Bucha e in altre città."Vogliamo l'indagine più completa e trasparente, con risultati resi noti e spiegati all'intera comunità internazionale", ha detto in un video messaggio.
"Le vittime potrebbe essere ancora di più a Borodyanka e in altre città liberate: ciò che gli occupanti hanno fatto in molti villaggi nelle aree liberate di Kiev,Chernihiv,Sumy, non si vedeva dall'occupazione nazista 80 anni fa".
I russi - tuttavia - negano di aver commesso i crimini a Bucha.