CHERNOBYL. Da Kiev arriva l'allarme: i soldati russi che si trovavano a Chernobyl sono stati trasferiti in Bielorussia e ricoverati nel Centro di medicina nucleare perché "ammalati per l'esposizione alle radiazioni". Lo riferisce Yaroslav Yemelyanenko, membro dell’Agenzia ucraina per la zona rossa. E poi la Ukrainskaya Pravda spiega che già sette autobus carichi di militari russi sono stati portati in Bielorussia, a Gomel.
Una notizia che sembra confermare il ritiro delle truppe russe che avevano preso il controllo, poche settimane fa, della centrale nucleare. Secondo quanto riferito da due tecnici ucraini dell'impianto, i militari si sarebbero però mossi nell'area senza le necessarie protezioni, in particolare quando hanno attraversato una foresta altamente contaminata, chiamata foresta rossa e dichiarata non sicura dagli scienziati per un periodo stimato di 24 mila anni . "Una missione suicida", secondo gli esperti, che ha messo in serio pericolo la loro vita.