VERCELLI. Ha segato le sbarre della cella e si è calato con una fune di lenzuola dal quarto piano. Poi si è dileguato grazie a dei complici che lo attendevano. Col più classico dei sistemi un detenuto di nazionalità albanese è evaso dal carcere di Vercelli, dove scontava una condanna per rapine in villa. Un secondo detenuto, anche lui albanese, non ce l'ha fatta: si è rotto un braccio mentre si calava con le lenzuola. Posti di blocco in tutto il Piemonte per cercare di riprendere il fuggitivo, definito "pericoloso" dagli inquirenti.