ISEO. "Il green pass rende liberi": questa la scritta che richiama, anche graficamente, quella agghiacciante che i nazisti avevano piazzato all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz. Compare all'ingresso di un pub di Iseo.
A denunciare questa schifezza il giornalista Andrea Scanzi: "Roba da vomito. So per certo - e ho le prove - che da giorni sindaco e forze dell’ordine sono a conoscenza di questa porcata immorale, ma ad oggi (6 novembre ore 19) quel cartello non è stato rimosso", scrive Scanzi.
"Cosa aspettano le forze dell’ordine?", si chiede il giornalista, "Cosa aspetta il sindaco (che mi risulta giustamente indignato e inorridito)? Davvero siamo arrivati al punto che, nel 2021, in Italia si possa mettere in atto questo vergognoso vilipendio della Storia e questo oltraggio abiettò nei confronti delle vittime tanto della Shoah quanto del Covid? Si può dire che se ne hanno un po’ pieni i coglioni di questi esagitati egoisti e ignoranti che straparlano insensatamente di nazismo?".