CAGLIARI. Ha fatto discutere nelle immediate ore dopo la clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali di Russia il labiale di Daniele De Rossi che, sollecitato a riscaldarsi dallo staff azzurro, platealmente rifiuta suggerendo piuttosto l’inserimento di Insigne, perché “dobbiamo vincere, non pareggiare”. Una prova della mancanza di fiducia tra la squadra azzurra e Ventura, ct esonerato da tutta Italia ma non dalla Figc. Ma c'è anche un altro labiale che sta facendo il giro dei social: quello del gioiellino del Cagliari Nicolò Barella, perno rossoblù e della Nazionale Under 21, uno dei possibili eredi proprio di De Rossi con la maglia azzurra.
Il video in questione - postato da @Nursar70 su Twitter - riguarda la gara di ieri tra gli azzurrini di Di Biagio e la Russia, vinta da Barella e compagni per 3-2. Proprio il ventenne cagliaritano è stato ripreso dalle telecamere a terra dopo aver subito un fallo. Dalle sue labbra partono le lamentele nei confronti dell’avversario e, curiosamente, non in italiano. Sembrerebbe - le immagini non sono chiarissime - il classico insulto in sardo dove si cita, non proprio in modo elegante, la madre di qualcuno.
Barella che subisce il fallo dal difensore russo e lo apostrofa con "Su cunnu e mammarua"..... Son soddisfazioni.....ahahahahahahaha parte seconda... #italiarussia #Under21 #italiafuoridaimondiali #cagliari #sardegna pic.twitter.com/uLFyxhBSoQ
— Deo So Sardu (@Nursar70) November 14, 2017
L’autore del tweet che riporta il video è sicuro dell’espressione usata dal numero 18 del Cagliari. Di certo una nota di leggerezza, un sorriso in un momento delicato per il calcio italiano, di cui Barella (che ha solo 20 anni) potrebbe essere uno dei cardini su cui rifondare l’intero movimento.