ROMA. "Cittadini, siamo lieti di annunciarvi, per il diritto della democrazia e della dignità dei popoli, che siamo in possesso di una lista di dati personali relativi al ministero dell'Interno, al ministero della Difesa, alla Marina Militare nonché di Palazzo Chigi e Parlamento Europeo". Così Anonymous Italia annuncia l'ennesimo clamoroso blitz nei database delle principali istituzioni italiane. Centinaia di migliaia di dati sensibili di agenti di polizia, militari e ufficiali di Marina diffusi online. E non solo: attività della Digos durante le manifestazioni, frequenze da utilizzare durante i viaggi all'estero del premier Paolo Gentiloni, e tanto altro ancora.
Un'operazione che mostra ancora una volta le debolezze del sistema di sicurezza informatica nazionale, come la stessa rivendicazione di Anonymous non manca di sottolineare: "Governo, corruttore di democrazia, la rivoluzione passa anche qui, inarrestabile, il cui ideale conosce ora i vostri nomi, i vostri contatti telefonici, le vostre residenze - si legge nel comunicato - Possediamo anche fotocopie dei vostri documenti personali, di quelli dei vostri parenti ed amici, contratti di lavoro, contratti d'affitto, buste paga e molto altro".