ROMA. Riaperture "graduali, ma irreversibili". È questo l'obiettivo del premier Mario Draghi per il mese di maggio: ridare fiato ai settore, ma una volta per tutte, senza tornare più indietro dopo aver deciso la ripartenza. Il governo ne parlerà oggi quando, alle 11, si riunirà la cabina di regia per analizzare l'ultimo monitoraggio sull'andamento dell'epidemia e si valuterà il primo passo per le riaperture.
In vista del nuovo provvedimento le Regioni pressano con la richiesta di riaprire ristoranti a pranzo e a cena anche nelle zone rosse (ma con prenotazione obbligatoria e nuovi protocolli su distanze di sicurezza). Ma il governo sarebbe più propenso, stando a quanto trapela, ad andare per gradi: prima, quindi, con la sola zona gialla.
Il 23 aprile in ogni caso sarà analizzato l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità per controllare che la curva sia effettivamente in discesa e il 26 aprile sarà scritto il provvedimento che entra in vigore il 1° maggio.