MILANO. "Aveva paura di morire, la stronza? Non sono riusciti ad ammazzarla i tedeschi e adesso ha paura di morire?". Sono commenti come questo, pubblicati a corredo della foto di Liliana Segre che si sottopone al vaccino, ad aver portato all'apertura di un inchiesta da parte della Procura di Milano. Il fascicolo è per minacce aggravate da discriminazione e odio razziale.
Over 80, la Segre ha aderito alla campagna vaccinale in Lombardia, dove vive: la foto del vaccino le ha fruttato insulti antisemiti, minacce e auguri di morte. In corso le identificazioni dei commentatori, come nell'indagine del 2018, quando Segre fu insultata per la scorta