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Guerriglia ultrà prima di Brescia-Cagliari: otto anni di Daspo per un tifoso cagliaritano

CAGLIARI. Daspo di otto anni per un ultrà del Cagliari che ha partecipato agli scontro con i supporter del Brescia a Palazzolo, nel pomeriggio del 22 luglio, prima dell'amichevole tra le due squadre. Il giovane, di 26 anni, era stato arrestato e il divieto di avvicinarsi a luoghi dove si svolgono eventi sportivi è scattato su ordine del questore di Cagliari Pierluigi D'Angelo. Dalla ricostruzione della Questura, effettuata sulla base dei video degli scontri, emerge che gli appartenenti alla curva degli Sconvolts sono stati aggrediti dai rivali lombardi.

Intorno alle 14,30 del 22 luglio un gruppo di circa 30 ultras sardi è giunto allo stadio Comunale di Palazzolo. Alle 15.15, questa la ricostruzione delle forze dell'ordine, un gruppo di circa 70 ultras bresciani, verosimilmente attirato da cori intonati dai tifosi del Cagliari, si è avvicinato con fare minaccioso provocando l’immediata reazione degli ultras sardi e scatenando uno scontro fisico, sedato dalle forze dell’ordine. Durante la rissa il giovane ha partecipato attivamente agli scontri impugnando una cintura e colpendo un tifoso bresciano con un pugno. Successivamente ha colpito un altro tifoso con un’asta della bandiera, infine ha fronteggiato un tifoso colpendolo con uno schiaffo.

Il giovane è stato individuato e filmato mentre si scontra a più riprese contro gli ultras bresciani, è già stato destinatario, in passato, di più provvedimenti di Daspo. Per i fatti accaduti a Palazzolo è stato arrestato e, ed in seguito è stato emesso un Daspo  giudiziario per un anno. Il nuovo provvedimento, emesso dal Questore di Cagliari, è invece della durata di anni otto.