SIENA. L’incidente di Alex Zanardi non sarebbe stato causato da un’invasione della corsia da parte del tir. Sarebbe stato invece lui a causare l’incidente con la sua caduta dall’handbike. È quanto emerso dalla perizia della Procura della Repubblica di Siena, aggiornata dall'ingegnere Dario Vangi. 

Il documento dello specialista  è stato consegnato ai magistrati titolari dell’inchiesta. Il camionista coinvolto nell’incidente, Marco Ciacci, è attualmente indagato per lesioni da incidente stradale, ma con la nuova perizia, la Procura potrà decidere se rinviarlo a giudizio o archiviare l’accusa. 

L’incidente di Alex Zanardi è avvenuto  sulla strada provinciale 146 in provincia di Siena lo scorso 19 giugno, quando mentre era alla guida della sua handbike durante una staffetta benefica, si è schiantato contro il camion. 

In base alla nuova perizia "lo sconfinamento delle ruote del tir dalla linea di mezzeria sarebbe stato al massimo di 40 centimetri della strada provinciale”. Uno sconfinamento quindi trascurabile e suggerirebbe che l'incidente non sarebbe collegabile all'invasione di corsia del tir.

Due periti su tre - coinvolti nell’indagine - sarebbero giunti alla conclusione che senza la caduta di Zanardi i due veicoli non sarebbero venuti a contatto. “La minima invasione infatti, da sola, non sarebbe stata in grado di provocare l’incidente".