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Pecora macellata nel centro di accoglienza sardo, la Lega: "Perché avevano una mannaia?"

Pecora

ROMA.  "Chiarezza sull'orrore avvenuto nel centro d'accoglienza temporanea di Sassari. Qualcuno ha scambiato questa sede per una macelleria abusiva dove poter fare tranquillamente a pezzi una pecora e poi bruciarla": così i deputati della Lega Filippo Maturi, responsabile nazionale dipartimento Benessere degli animali, ed Eugenio Zoffili, coordinatore regionale Lega Sardegna. "Un plauso agli agenti della polizia locale, che hanno colto sul fatto i responsabili, due nigeriani ospiti del centro armati di mannaia, trovandosi di fronte ad una scena raccapricciante e nauseabonda", aggiungono gli esponenti del Carroccio.

Che parlano di "vicenda spregevole, che vede ancora una volta un animale massacrato, peraltro in barba a qualsiasi norma igienico sanitaria. Presenteremo nelle prossime ore un'interrogazione ai ministri dell'Interno e della Salute per fare piena luce. A partire da come questi due individui siano entrati in possesso di certi strumenti così pericolosi".