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Roma, alta tensione al Tiburtino III: scontri fra antagonisti e CasaPound, sospeso il consiglio sui migranti

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ROMA. Ore di tensione al Tiburtino III. Un gruppo di circa cinquanta tra antagonisti ed esponenti dei centri sociali ha forzato il blocco di polizia e fatto irruzione nel centro anziani di via del Badile dove avrebbe dovuto tenersi il consiglio straordinario del IV municipio sul futuro centro di accoglienza per migranti della Croce Rossa in via del Frantoio, al centro di scontri fra residenti e migranti lo scorso 30 agosto.

La seduta, sollecitata dai cittadini del quartiere alla periferia est di Roma, avrebbe dovuto svolgersi alla presenza di CasaPound, schierata al fianco dei residenti. I militanti di estrema destra, circa una trentina, sono entrati scortati dalle forze dell'ordine, ma dopo l'irruzione da parte degli antagonisti - a cui invece l'ingresso era stato vietato per motivi di sicurezza - il consiglio è saltato. Feriti alcuni esponenti di estrema destra. La polizia in assetto antisommossa è riuscita ad allontanare gli antifascisti, che si sono spostati su Largo Bojano.