CASERTA. Tensione altissima ai confini della zona rossa di Mondragone, in provincia di Caserta. Tra i braccianti bulgari che vivono nei palazzi dormitorio sul litorale casertano è scoppiato un focolaio di coronavirus, con 43 casi positivi. E ha iniziato a circolare un altro virus, quello dell'intolleranza. I residenti nella zona sono scesi in piazza e le due fazioni si sono scontrate, dopo che i bulgari in mattinata avevano manifestato per chiedere di poter uscire da casa per poter lavorare.

I campani hanno manifestato al grido di "Mondragone siamo noi". Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha chiesto l'invio dell'esercito. Inevitabile l'attacco del leader della Lega Matteo Salvini e di quella di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni:  "De Luca è troppo occupato a parlare di "lanciafiamme" e insultare avversari politici?", attacca la Meloni, "C'è bisogno di sicurezza non di proclami in diretta FB".

Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha annunciato l'invio di un contingente di militari per cercare di controllare gli animi.