PARIGI. Si chiamava Julie, aveva sedici anni, la più giovane vittima del coronavirus in Francia. Nessuna malattia pregressa: studentessa di liceo, viveva a Longjumeau, nel dipartimento dell'Essonne, a sud di Parigi. "Dobbiamo smettere di credere che il suo virus colpisca solo gli anziani", ha detto Manon, la sorella dal cuore spezzato. La malattia si era manifestata con dei colpi di tosse, poi le crisi respiratorie e il decesso. 

A confermare che la causa è stato il virus è stato in conferenza stampa il direttore dell'Autorità nazionale per la salute, Jérome Salomon. I decessi nelle scorso 24 in Francia sono stati 365.