Italia e mondo

"Non spaccio, gioco a pallone e sto per diventare padre: Salvini, togli quel video"

BOLOGNA. "Non ho mai spacciato.  Non ho precedenti. I miei sono tunisini, io sono nato in Italia: sono italiano". Così parla Yassim, il ragazzo tunisino a casa del quale il leader della Lega Matteo Salvini ha suonato chiedendo "scusi, voi spacciate?". Il giovane, che sta per diventare padre, dialoga con l'avvocato Cathy La Torre. "Non sono riuscito a vedere il video di Salvini fino alla fine. Pensavo fosse uno scherzo. Una brutta cosa". E lancia un appello: "Salvini, togli quel video: io non spaccio".