CAGLIARI. "Il rischio che il virus arrivi in Italia è minimo? Non sono per niente d’accordo, ci vuole la massima attenzione". Roberto Burioni lancia l'allarme sul misterioso virus cinese che sta causando vittime e centinaia di contagi in questi giorni nel continente asiatico. Se le autorità europee infatti avevano ridotto al minimo le possibilità di contagio nel nostro Paese, il noto virologo ha spiegato sul suo portale "Medical Facts" che "non esiste vaccino e purtroppo il virus ha scelto il momento peggiore per saltare fuori: il 25 gennaio è il Capodanno Cinese, che corrisponde all’unico lungo periodo di ferie per i cinesi e viene sfruttato solitamente per viaggiare, anche all’estero".
Da qui l'innalzamento dei controlli anche all'aeroporto di Fiumicino: "Siccome da Wuhan (città in cui è stato accertato il focolaio) arrivano in Italia tre voli a settimana, io consiglierei al Ministro della Salute una grandissima attenzione agli aeroporti", scrive Burioni. "Al momento - aggiunge il virologo - non sappiamo né quanto il virus sia pericoloso e neanche quanto sia facile il contagio. Non c’è da allarmarsi, ma bisogna alzare immediatamente la soglia di attenzione, perché al momento non abbiamo un vaccino (per la gioia dei cretini antivaccinisti), e neanche una cura efficace, per cui l’unico modo di combattere il virus è impedirne la diffusione.