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Sesso e regali in cambio di sentenze favorevoli: magistrato arrestato per corruzione

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CATANZARO. Un magistrato della Corte d’appello di Catanzaro, Marco Petrini,   è stato arrestato nell’ambito di un’indagine per corruzione in atti giudiziari coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno. Nell'inchiesta sono coinvolti anche due avvocati, uno di Lamezia Terme l'altro di Locri (Reggio Calabria), con altre cinque persone. Ad alcuni è stata contestata l'aggravante del metodo mafioso. 

Le indagini, avviate nel 2018, hanno ricostruito "una sistematica attività corruttiva". Il magistrato, stando alla ricostruzione degli inquirenti,  avrebbe ottenuto consistenti somme di denaro, oggetti preziosi e prestazioni sessuali, in cambio di sentenze in processi penali, civili e tributari favorevoli agli stessi indagati. In alcuni casi, il giudice avrebbe permesso di ottenere assoluzioni o consistenti riduzioni di pena rispetto ai processi di primo grado, alterando anche provvedimenti di misure di prevenzione già definite in primo grado.