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NEW YORK. Donald Trump entra nella storia come il terzo presidente Usa messo in stato d'accusa con l'impeachment. Prima di lui sono finiti a giudizio solo Andrew Johnson nel lontano 1868 e Bill Clinton nel 1998, entrambi assolti in Senato. Nixon, invece, si dimise prima del voto. E ora è la volta di Trump, che certo non pensava di finire sui libri di storia per questa ragione. È infatti passato alla Camera anche il secondo articolo su cui si incardina l'impianto dell'impeachment contro il presidente Donald Trump, quello sull'"ostruzione al Congresso". Sono stati raggiunti i voti necessari: 229 favorevoli all'impeachment, 198contro.
Il voto precedente aveva dato il via libera a procedere per l' "abuso di potere". Le due votazioni sono state precedute da un dibattito di oltre sei ore in Congresso e dopo settimane di aspre polemiche.