ROMA. "Anch'io sono preoccupato": lo ha ammesso il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in audizione alla Camera sul decreto Alitalia. Non è stato ancora "individuato" l'acquirente. Ma "non corrisponde al vero", precisa, la tesi secondo la quale si vorrebbe "regalare la compagnia a Lufthansa".

 

Il ministro non esclude "un intervento pubblico". E sottolinea: "Ci sono possibilità di rilanciare la compagnia. Il costo del personale non è quello che determina le perdita", no allo "spezzatino". Intanto Alitalia "perde ogni mese quasi 2 milioni di euro".

FOTO Imagoeconomica