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Due espulsi per terrorismo, uno era imam a Padova

la-jihad

ROMA. Un diciannovenne bengalese, imam residente a Padova, e un ventiquattrenne marocchino residente a Torino sono stati espulsi per motivi di sicurezza. Entrambi condividevano una visione radicale dell'Islam.

Il marocchino, molto attivo sui social, aveva condiviso video incitanti alla jihad e aveva intrapreso un percorso di radicalizzazione: era collegato a un connazionale condannato per associazione con finalità di terrorismo. Il bengalese teneva corsi di religione a bambini ed era stato sottoposto a obbligo di dimora perché li picchiava e umiliava.