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Attentato in Iraq, un sardo tra i militari feriti: messaggi di solidarietà dall'Isola

 

 

KIRKUK. C'è anche il sardo Paolo Piseddu, originario di Orroli, tra i militari italiani feriti in un attentato vicino a Kirkuk, nel nord dell'Iraq. Operato per un'emorragia con una ferita all'addome, le sue condizioni sarebbero gravi. Insieme a lui altri quattro, Marco Pisani, Andrea Quarto, Emanuele Valenza e Michele Tedesco: tre di loro sono in gravi condizioni, ma nessuno sarebbe in pericolo di vita. A uno dei militari feriti è stata amputata una gamba, ha riferito Nicola Lanza de Cristoforis, comandante interforze, intervistato da Rai News 24, un altro ha subito gravi lesioni interne e un altro ha riportato danni al piede. In queste ore si sta organizzando il rimpatrio dei cinque.

Un ordigno esplosivo rudimentale (Ied - Improvised Explosive Device), nascosto sotto terra, è esploso al passaggio del convoglio di Forze speciali italiane. Due dei feriti sono effettivi al nono reggimento d'assalto paracadutisti Col Moschin dell'Esercito e tre appartengono al Gruppo operativo incursori Comsubin della Marina militare.

Il ministro ella Difesa Lorenzo Guerini ha spiegato:  "I primi soccorsi sono avvenuti sul luogo dell'attentato. Poi gli uomini sono stati trasportati a Baghdad, dove stanno ricevendo le cure mediche e l'assistenza necessaria. Alcune lesioni sono gravi ma nessuno è in pericolo di vita. A loro voglio esprimere la vicinanza non solo del governo ma di tutti gli italiani, la vicinanza alle loro famiglie e a tutti i militari impegnati in Iraq e nelle altre missioni internazionali".