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Calci e pugni in faccia a una ragazza in strada, il video della vergogna

ANDRIA. Calci, tanti. Schiaffi, pugni in faccia. Lui un uomo (o presunto tale) di 29 anni, lei una ragazza di 19. Ad assistere c'è un'altra giovane. La violenta aggressione avvenuta per  strada, nella notte, è stata ripresa in un video registrato da un palazzo nella zona dell'ospedale di Andria. Non è chiaro se chi aveva il telefono in mano lo abbia usato per chiamare i soccorsi.

Quel che è certo è che le immagini hanno permesso di identificare i protagonisti della scena, a seguito dello scalpore suscitato. Quel video è stato rilanciato anche dal parlamentare del Movimento 5 Stelle Giuseppe D'Ambrosio: "Queste immagini fanno male, tanto male. Fanno male perché vengono dalla mia Andria. Fanno male perché lui ha 29 anni e lei 19...potrebbero essere i figli ed il fratello e la sorella di tutti noi. Fanno male perché indicano, assieme a tanti altri segnali", prosegue il parlamentare, "il fallimento di un modello educazionale al quale spesso assistiamo e che va con fatica e tenacia ricostruito a partire dalla famiglia e dalla scuola. Queste immagini fanno tanto male perché la violenza sulle donne è qualcosa di veramente schifoso, non ha alcuna giustificazione ed è per questo che pochi mesi fa abbiamo approvato il Codice Rosso per tutelare le donne ed inasprire le pene per coloro che praticano violenza sulle stesse".

I due protagonisti sono stati già identificati ed ora spetterà alle forze dell'ordine ed alla magistratura giudicare l'accaduto.  "Ma ho deciso di pubblicare questo video perché", conclude D'Ambrosio,  "ogni donna che subisce violenza deve sapere che non è sola, che c'è uno Stato pronto ad aiutarla e che le botte non fanno parte della normalità di un rapporto, dell'amore di una coppia, della civiltà di una discussione. L'uomo che pratica violenza verso una donna è solo un delinquente e va punito amaramente".