ROMA. Prima di morire, Luca Sacchi si è difeso parandosi la faccia con le braccia da una serie di colpi di mazza da baseball, durante l'aggressione davanti a un pub, a Roma. Nell'esame autoptico, sono emersi diversi lividi, compatibili con il fatto che il giovane abbia cercato di ripararsi da un'aggressione. Per la morte del 24enne sono in carcere due ventunenni, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, con l'accusa di omicidio. Dato il nullaosta per la restituzione del corpo;esequie la settimana prossima.
L'autopsia: lividi da colpi di mazza da baseball sul corpo di Luca Sacchi
- Redazione