Italia e mondo

La Polizia: "Agenti barbaramente uccisi, grazie agli italiani per l'affetto"

TRIESTE. Il lutto è nazionale. E la polizia di Stato ringrazia tutti gli italiani che si sono dimostrati vicini al corpo dopo l'uccisione d Pierluigi Rotta, 34 anni di Napoli,  e Matteo Demenego, 31 anni di Velletri, freddati all'esterno della Questura di Trieste mentre erano in servizio. A sparare è stato Alejandro A. S. M., 29 anni, dominicano. È rimasto ferito non in modo grave nella sparatoria. Il fratello bloccato nei sotterranei si chiama Carlysle S. M., 32enne. Entrambi sono titolari di permesso di soggiorno per motivi di famiglia.  Alejandro era andato in Questura accompagnato dal fratello per gli accertamenti su una rapina commessa la mattina. All'improvviso ha rubato la pistola a uno degli agenti e ha fatto fuoco. Anche un terzo poliziotto è rimasto ferito. 

Questo il messaggio di cordoglio e ringraziamento della polizia di Stato. 

Ieri pomeriggio a Trieste sono stati barbaramente uccisi, a colpi di pistola, due poliziotti poco più che trentenni. Un terzo è stato ferito. Matteo e Pierluigi, in servizio di volante, stavano svolgendo il loro turno di servizio in pattuglia insieme, come ormai accadeva da diversi anni. Anni nei quali più volte si erano distinti ed erano stati premiati per l’abnegazione, lo spirito di sacrificio e la disponibilità verso i più bisognosi e verso i loro colleghi d’ufficio.
Ad ucciderli è stato un uomo che era stato fermato perché sospettato di aver commesso una rapina. Lì ha ammazzati sparandogli a bruciapelo.
La loro scomparsa lascia un profondo senso di vuoto tra i colleghi della Questura di Trieste, all’interno della grande famiglia della Polizia di Stato e tra i cittadini tutti.
Attraverso l’abbraccio che il Capo della Polizia Gabrielli ha voluto portare di persona, raggiungendo immediatamente Trieste, ci stringiamo attorno alle famiglie di Matteo e Pierluigi e auguriamo una pronta guarigione a Cristiano, rimasto ferito ad una mano.
A voi tutti rivolgiamo il nostro sentito "Grazie" per l’affetto e la vicinanza che ci state dimostrando.