TOKYO. La corte distrettuale di Tokyo ha giudicato non colpevoli tre dirigenti del gestore dell'impianto di Fukushima, la Tokyo Electric Power (Tepco), accusati di negligenza per non avere adottato misure adeguate a prevenire il disastro nucleare avvenuto a marzo 2011 nel Nordest del Giappone, in seguito alla scossa di magnitudo 9 e al successivo tsunami.
I tre -presidente e due vicepresidenti erano accusati della morte di 44 persone, inclusi diversi pazienti costretti a evacuare da un ospedale locale, e del ferimento di altre 13 per l'esplosione.
Disastro nucleare di Fukushima, assolti i tre ex dirigenti Tepco
- Redazione