ANCONA. È stato recuperato all'alba il corpo dell'operaio morto ieri nell'incidente sulla piattaforma Eni, al largo di Ancona: si era inabissato all'interno della cabina caduta dalla gru, a 70 metri di profondità. L'operazione di recupero si è conclusa alle 5 del mattino grazie all'intervento di una squadra composta dal personale addetto all'emergenza Eni, coordinata dalla capitaneria di porto. Nel frattempo procedono anche le operazioni di messa in sicurezza e gli approfondimenti per individuare le cause dell'accaduto. Eni conferma anche che l'altro operatore rimasto ferito gravemente nell'incidente è stato sottoposto a un intervento chirurgico, concluso con esito positivo.