ROMA. "Non siamo il governo delle lobby. La nostra agenda è dettata dagli interessi e dai bisogni dei cittadini". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa di fine anno a Palazzo Chigi. L'incontro, previsto per il 22 dicembre scorso, era stato poi rinviato perché in quei giorni in Senato si discuteva la manovra.
"Una volta si facevano promesse ma non si traducevano in un contratto", ha aggiunto il premier. "Noi abbiamo fatto tutto alla luce del sole, in trasparenza, con un modus procedendi che condizionerà qualsiasi esperienza futura di governo".
Sul futuro della coalizione e dell'esecutivo, Conte si è detto più che ottimista: "Questa esperienza di governo si regge su un amalgama riuscito, il giallo e il verde: rispetta i due colori e durerà per cinque anni" perché c'è "perfetta sincronia tra forze politiche e tra i loro leader, tra Di Maio e Salvini". Il premier ha poi ha voluto smentire "questa idea della manovra scritta a Bruxelles, non è affatto vero, è stata scritta in Italia".