MARRAKECH. Le due turiste scandinave trovate morte in Marocco potrebbero essere state uccise da un gruppo terroristico. È questa l'ipotesi al vaglio degli investigatori di Rabat, che a 24 ore dalla terribile scoperta dei cadaveri delle giovani ragazze, fra le montagne dell'Atlante, seguono la pista del terrorismo. A conferma di questa possibilità ci sarebbe un video dell'orrore, finito su Facebook, che ritrae un uomo armato di coltello ripreso mentre decapita una delle due.
Louisa Jesperen, studentessa danese di 24 anni, e Maren Ueland, norvegese di 28, avevano piazzato la loro tenda sulla piana di Imlil: il giorno successivo avrebbero dovuto raggiungere la vetta del Toubkal. Ma i loro cadaveri sono stati trovati da un escursionista passato nella zona, che ha lanciato l'allarme. Un uomo è già stato arrestato: ora è caccia ai tre complici, che avrebbero legami con l'ambiente islamista radicale.