TECNOLOGIA. Si chiama obsolescenza programmata ed è una precisa strategia aziendale per fare "invecchiare" precocemente i propri prodotti e costringere i consumatori a sostituirli con quelli di nuova generazione. È così che l'Antitrust ha multato Apple (10 milioni) e Samsung (5 milioni) per aver rilasciato software (o meglio, aggiornamenti del firmware) per smartphone, che hanno provocato gravi disfunzioni e ridotto in modo significativo le prestazioni. I due colossi dell'hi-tech, è scritto in una nota del garante, hanno "indotto i consumatori - mediante l'insistente richiesta di effettuare il download e anche in ragione dell'asimmetria informativa esistente rispetto ai produttori - a installare aggiornamenti su dispositivi non in grado di supportarli adeguatamente, senza fornire adeguate informazioni, né alcun mezzo di ripristino delle originarie funzionalità dei prodotti".
Software per "invecchiare" gli smartphone: maxi multa a Apple e Samsung
- Redazione