CAGLIARI. Trentacinque milioni in tre anni per rilanciare il trenino verde e altri tre per pubblicizzarlo. Sono i fondi che verranno messi a correre dalla Regione - annunciati durante una riunione a Villa devoto tra il presidente Francesco Pugliaru e i rappresentanti del comitato - per far rinascere un'attrazione turistica del centro sardegna, che vive un periodo molto difficile.
“Il Trenino Verde per noi è importante e intendiamo dimostrarlo dando segnali chiari e precisi”, ha dichiarato il presidente Francesco Pigliaru. “Abbiamo lavorato per garantire la stagione 2019, che la nuova Legge 128, con i nuovi oneri, metteva a rischio. E abbiamo ragionato anche sulle prospettive, prevedendo un piano per il lungo periodo per rendere la rete ferroviaria più operativa e funzionale. Nella prossima proposta di bilancio della Giunta, che intendiamo portare nuovamente in Aula entro dicembre, prevediamo di passare dagli oltre 5 milioni attuali a 7 milioni all’anno per tre anni, per dare gambe al progetto, come chiesto da Arst. E abbiamo rimodulato oltre 5 milioni ulteriori da destinare alla manutenzione straordinaria, per investire sulle linee. Questi sono i presupposti concreti per scrivere un protocollo serio e realizzabile”, ha concluso il presidente Pigliaru dando risposta alla richiesta del portavoce del Comitato, Paolo Pisu.
L’assessora Barbara Argiolas ha reso noto l’impegno dell’Assessorato al Turismo, di ulteriori 3 milioni di euro sulla promozione, nel triennio dal 2018 al 2020, in un’ottica di programmazione condivisa. L’amministratore unico di Arst, Chicco Porcu, ha ringraziato la Regione per la fiducia e il lavoro effettuato, specificando che con le risorse annunciate quest’oggi si sarà in grado di aprire tutte le linee e, già nel 2019, di moltiplicare gli attuali chilometri di percorrenza.