In Sardegna

Il prefetto di Cagliari agli stabilimenti: "Allontanate chi vende merce contraffatta in spiaggia"

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CAGLIARI. Una campagna di sensibilizzazione tra gli ospiti degli stabilimenti balneari, attraverso la distribuzione di brochure che contengono tutto il materiale informativo sui rischi legati all’acquisto di prodotti contraffatti. Ma anche una richiesta rivolta della Prefettura ai titolari delle concessioni: allontanate, con garbo, i venditori ambulanti che violano la legge. Sono le iniziative del sindacato italiano balneari di Confcommercio in collaborazione con il Mise, delle quali si è discusso  durante l'ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal neo prefetto di Cagliari Romilda Tafuri. Al centro dell’incontro, che ha visto la partecipazione di forze dell’ordine, amministratori locali dei principali comuni costieri del Sud Sardegna e Confcommercio Sud Sardegna, il tema “Prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione: spiagge sicure - estate 2018”.

“Il prefetto ha ascoltato anche le istanze della nostra categoria”, ha spiegato Danilo Cacciuto, presidente del sindacato balneari Sud Sardegna, “la nostra iniziativa, in collaborazione con il MISE, mira a diffondere, fra i clienti dei nostri stabilimenti, materiale informativo sui rischi legati all'acquisto di prodotti contraffatti per la quale attendiamo a giorni la consegna dei pieghevoli. A riguardo il prefetto ha chiesto altresì agli operatori balneari, anche tramite il nostro personale addetto alla sicurezza dei bagnanti, una collaborazione per allontanare garbatamente, quantomeno dalle aree in nostra concessione, i venditori ambulanti che in modo inequivocabile vendano prodotti palesemente falsificati. Questa attività di dissuasione comunque viene già svolta senza necessità di essere caldeggiata, per evitare che la nostra clientela venga continuamente disturbata dall'incessante passaggio di venditori ambulanti”.