CAGLIARI. Dopo anni di assenza dal circuito federale, la Sardegna torna sul podio del tiro al bersaglio subacqueo. Sono due i sardi premiati nell’ambito della venticinquesima edizione del campionato italiano di tiro al bersaglio subacqueo organizzato dalla Fipsas a Catania il 2, 3 e 4 giugno.
Per la squadra Scuola apnea Sardegna, con sede a Cagliari, si sono classificati terzi in due delle quattro discipline di gara (di seconda categoria) Fabio Mameli, 44 anni di Cagliari, e Marco Russo, 27 anni di Elmas. Si sono distinti, rispettivamente, nel tiro libero di precisione e nel biathlon, in uno sport che richiede concentrazione, notevole apnea e molta velocità. Il punteggio, infatti, tiene conto sia della precisione del tiro sia del tempo di esecuzione.
Si tratta della prima volta che una squadra sarda partecipa alla massima competizione nazionale di tirosub dopo anni di assenza dal circuito federale. I due atleti, allenati dall'istruttore Simone Mingoia, si sono imposti grazie alle loro doti di acquaticità e resistenza nelle due giornate di tiri. Marco Russo è il campione sardo, dopo aver vinto la gara del 19 febbraio scorso alla piscina "Atlantide" di Elmas, valida anche come selettiva alla competizione nazionale di Catania. Alla competizione hanno partecipato 54 atleti provenienti da tutta Italia, divisi in 19 squadre.