ARZACHENA. Massacrata di botte, la testa sbattuta con violenza contro il water, poi il coma e la morte. È stata uccisa così Zeneb Badir, marocchina residente d Arzachena: vittima di una violenza brutale perpetrata da due uomini con i quali aveva trascorso la serata di domenica. Jalal Hassissou, 40 anni, e Soufyane El Khedar, 36 anni, entrambi marocchini: gli stessi che l'hanno portata alla guardia medica di Olbia dopo l'ora di cena di lunedì, sostenendo che la donna fosse caduta accidentalmente. Invece l'hanno massacrata di botte, in una casa in località Stazzu di Calcinaiu, a Baia Sardinia. La serata a base di droga, poi una lite e l'incredibile violenza assassina. Zaneb Badir è rimasta in coma fino alla mattina di lunedì, poi la morte, senza essersi mai risvegliata. I due sono stati arrestati con l'accusa di omicidio aggravato da futili motivi.
Massacrata e uccisa dopo la festa a base di coca: la testa sbattuta contro il water
- Redazione