CAGLIARI. Vent'anni di reclusione per il presunto capobanda Antonio Mereu e pene per quasi un secolo a tutti gli altri 17 imputati che optato per i ricorso al rito abbreviato. È quanto chiesto dal pubblico ministero Gilberto Ganassi al termine di una requisitoria lunga sette ore nell'ambito del processo contro una parte della banda che nel marzo del 2017 progettava di trafugare la salma di Enzo Ferrari - patron della omonima casa automobilistica di Maranello - dal cimitero monumentale di Modena per poi chiedere il riscatto alla famiglia.
L'organizzazione dedita al traffico di droga e armi tra Sardegna, Emilia Romagna e Calabria era stata sgominata lo scorso anno grazie a una maxi operazione condotta dal Comando provinciale di Nuoro e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari. La base logistica del sodalizio criminale, secondo l'accusa, si trovava a Orgosolo, paese d'origine del capo della banda Giovanni Antonio Mereu noto "Caddina". Parallelamente al dibattimento in corso nel capoluogo, a Nuoro è in corso il processo al resto degli imputati accusati a vario titolo di associazione a delinquere, estorsioni e altri gravi reati.