In Sardegna

"Manifattura restituita a Cagliari grazie a me": pioggia di smentite su Massidda

Ex-Manifattura-Tabacchi-Cagliari

CAGLIARI. L'ex Manifattura restituita al Comune di Cagliari grazie all'intervento di Piergiorgio Massidda e poi misteriosamente "scippata" dalla Regione?? L'ex senatore di Forza Italia ne è convinto, tanto che è arrivato a sostenere la tesi in un'intervista rilasciata all'Unione Sarda. Solo che è arrivata una pioggia di smentite. Sulla titolarità di quel gioiello a lungo rimasto abbandonato nel cuore di Cagliari e anche sui meriti. Uno: l'Ex Manifattura, bene demaniale, era stato ceduto alla Regione sulla base dell'articolo 14 dello Statuto. Quindi non è mai stato di proprietà del Comune di Cagliari. Due: "Se è successo è grazie a me". Gianfranco Anedda è un avvocato cagliaritano, ma non solo. È stato anche parlamentare di Alleanza nazionale (oltre che sottosegretario alla Giustizia).

E dopo aver letto le parole di Massidda replica: "Racconto la vicenda che ho vissuto in prima persona. Quei locali in annesso giardino furono abbandonati e dismessi dallo Stato. Da parlamentare mi interessare affinché la Sardegna ne ottenesse la restituzione in ossequio alle previsioni dello Statuto. Profittai (trascuro i precedenti) di un dibattito parlamentare e, a seguito di una discussione, presentai un ordine del giorno che, nonostante il parere contrario del Governo, su mia espressa richiesta e illustrazione, venne approvato dall’aula. L’on. Massidda discusse e seguendo la mia iniziativa parlò a favore del mio
ordine del giorno che votò. Non aveva avuto occasione di interessarsi prima del problema".