ORISTANO. Hanno gestito oltre 150 tra ragazze e transessuali che nell'ultimo anno si sono prostituiti in sette appartamenti, alternandosi mensilmente o addirittura ogni quindici giorni: sono sei  i denunciati dai carabinieri a Oristano, accusati di aver controllato un grosso mercato del sesso. Tra loro un pensionato di 82 anni, i suoi due figli, due donne straniere e un altro oristanese. Le case d'appuntamenti erano tra via Vinea regum e via Lanusei. L'inchiesta era partita da un esposto anonimo, che segnalava un conti un via vai di clienti in quegli appartamenti, ma anche di inquilini e inquiline. Gli oristanesi erano i proprietari degli immobili, che venivano affittati alle due donne straniere. Queste avevano il compito di gestire ragazze e transessuali. La logistica era affidata al sesto uomo, che tra i compiti aveva anche quello di traferire le ragazze da un posto all'altro.