In Sardegna

A Villaputzu la fabbrica degli scudi termici spaziali: costa 26 milioni, 800 mila euro dalla Regione

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CAGLIARI. Si chiama Space Propulsion test facility e servirà per la costruzione di scudi termici dei lanciatori Vega, che porteranno nello spazio i satelliti a uso civile. L'infrastruttura nascerà a Villaputzu e per la sua realizzazione di prevede un investimento da 26 milioni di euro. La Giunta regionale ha deciso di mettere il sio, con una finanziamento 790 mila euro, il 3 per cento dell'investimento complessivo. Altri 8 milioni arriveranno dal Mise. Sono previste 35 assunzioni, sul territorio, tra informatici, chimici, ingegneri "oltre a tutto l'indotto", spiega l'assessore al Bilancio Raffaele Paci.

  L'infrastruttura sarà realizzata da Avio, azienda leader nel settore, in partnership con ASI (Agenzia Spaziale Italiana), DASS (Distretto Aerospaziale della Sardegna), Regione e Comune di Villaputzu. Lo SPTF (Space Propulsion Test Facility) è stato presentato nel luglio scorso a Villaputzu, alla presenza dei sindaci del territorio, sindacati, imprenditori, consiglieri regionali e cittadini. Nella infrastruttura, oltre a portare avanti ricerca e test di prodotti spaziali, saranno prodotti scudi termici interni ed esterni per la famiglia dei lanciatori Vega, lanciati in Guiana Francese per portare nello spazio satelliti a uso civile, indispensabili per esempio nel controllo della terra e delle variazioni climatiche. Gli scudi termici saranno prodotti in carbon carbon (lo stesso tipo di materiale utilizzato per i freni delle auto di Formula 1). 

"A meno di un anno di distanza dalla prima presentazione ufficiale siamo pronti a partire”, dice l’assessore Paci. “Il progetto di Avio è stato approvato dal Ministero e la Giunta ha dato subito il via libera al cofinanziamento, garantendo un supporto economico oltre che politico e logistico. Crediamo molto in questo progetto e più in generale nelle possibilità che ha la Sardegna con le sue competenze di guadagnare un ruolo fortemente strategico a livello internazionale, con le inevitabili positive conseguenze in termini di economia e occupazione. In particolare in questo progetto ci sono tre pilastri della politica della Giunta: attrazione di nuove imprese, investimenti nelle zone interne, per farle rivivere attraverso nuove occasioni di lavoro e sviluppo, e aerospazio, un settore in cui abbiamo sempre creduto e che vogliamo continuare a valorizzare e far crescere dopo averlo già fortemente supportato nella nostra strategia di specializzazione intelligente S3”.