CAGLIARI. Nei vigneti del Parteolla, tra Dolianova e Serdiana, scende in campo una nuova sperimentazione: l'obiettivo è quello di ridurre l'uso degli agrofarmaci nelle colture. È l'Unione europea a volere fortemente la realizzazione di questo progetto e la nuova sede scelta per sperimentare è proprio la Sardegna. A conclusione di tre giorni di attività promosse dall’Agenzia Laore Sardegna, in collaborazione con l’assessorato dell’Agricoltura, si è svolta una giornata di dimostrazioni sull'agricoltura di precisione. Una nuova app, chiamata “Dosavigna”, è stata presentata per la prima volta proprio durante le attività in Parteolla e permetterà agli operatori di lavorare in campo, anche attraverso un geolocalizzatore inserito nel programma, dosando i volumi e le concentrazioni dei prodotti fitosanitari.
Stefano Zuddas, titolare di un vigneto di circa 10 ettari che conferisce alla Cantina di Dolianova, non ha avuto dubbi nel definire “molto vantaggiose le nuove pratiche” dimostrate nei suoi campi. “Con i soldi che risparmio ogni stagione grazie a queste tecniche innovative – ha commentato Zuddas – posso comprare mezzo ettaro di terreno ogni anno. I mezzi meccanici sono ormai indispensabili per ridurre i costi di produzione, ma è necessario anche saperli usare bene come per esempio nella regolazione delle macchine irroratrici dei fitosanitari”.