CAGLIARI. Dopo l'ultimo episodio di vandalismo, avvenuto nella notte tra sabato e domenica al termine di un concerto nel polo di Sa Duchessa (LEGGI QUI LA NOTIZIA), scatta l' "operazione anti-vandali" all'Università. Vietata la concessione di spazi, aule e strutture ai singoli studenti: questo sarà l'obiettivo se verrà approvata la nuova proposta di modifica del regolamento sugli spazi. Una proposta che, però, non piace per nulla agli studenti e ai loro rappresentanti, che la definiscono "repressiva, restrittiva e totalmente inadeguata a essere adottata all’interno di un’Università". "Le richieste - si legge nel post di spiegazioni pubblicato da Unica 2.0 - potranno essere inoltrate solo da parte delle Associazioni Studentesche iscritte all’albo e con un anticipo di 10 giorni (la proposta iniziale era di 30 giorni, salvo eccezioni a discrezione del personale della struttura di competenza) invece che di 5 giorni come prima.
Inoltre, si prevede la possibilità che l’utilizzo da parte delle Associazioni comporti il pagamento, a titolo di rimborso spese, dei “costi eventuali” che l’Ateneo dovrà sostenere per garantire la realizzazione dell’evento". Per i rappresentanti tutto ciò andrebbe a incidere pesantemente sulla possibilità degli studenti di vivere la propria università. Così promettono: "Siamo usciti dal Senato Accademico con la promessa e l’impegno che questa modifica venga ridiscussa con le rappresentanze studentesche nel breve periodo, al fine di trovare una soluzione condivisa e ragionevole che eviti gli spettri evocati da una situazione che somiglierebbe più a uno stato d’emergenza permanente che alla vita quotidiana di un’Università.