ASSEMINI. “Non volevo offendere nessuno, la mia era solo una protesta contro la decisione del presidente della Repubblica di frustrare la volontà di milioni di elettori”. Il sindaco pentastellato di Assemini Mario Puddu fa un passo indietro e si scusa dopo che la sua decisione di aderire alla campagna del Movimento #IlMioVotoConta appendendo sulla facciata del municipio uno striscione di protesta contro la mancata formazione del governo giallo-verde aveva sollevato un polverone sui social.
“Caro sindaco non esiste solo lei ad Assemini, ci sono tante altre persone che la pensano diversamente e questo gesto è davvero offensivo” aveva protestato qualcuno, "Il comune, il palazzo, la fascia da sindaco non deve essere usata per fare demagogia o campagna elettorale, essere o fare il sindaco di una cittadina non dà il diritto a simpatizzanti di nessuna fazione politica di fare questo scempio", aveva ribadito qualcun altro. In serata la situazione è rientrata nella normalità: lo striscione è stato rimosso e le bandiere italiana ed europea – avvolte per protesta – sono tornate a garrire a fianco a quella dei Quattro Mori e del Comune sul palazzo di Città in piazza Repubblica.