In Sardegna

"Voli charter per Villasimius da Roma, Milano e Verona: la continuità la facciamo noi"

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VILLASIMIUS. Un bilancio comunale che passa da 14 a 22 milioni di euro, un esercizio 2017 che si chiude con un avanzo positivo di oltre un milione di euro, la costituzione di una Destination Management Organization per il rilancio turistico di Villasimius a livello internazionale, l’ingresso nel progetto Stratus, per uno sviluppo del territorio nel rispetto dell’ambiente, sotto l’egida della rinnovata Area Marina Protetta, la disoccupazione che cala dall’11% al 6%. L’elenco dei risultati conseguiti in quattro anni dall’amministrazione condotta da Gianluca Dessì è lungo e circostanziato, e il sindaco lo rappresenta nel corso di un’assemblea pubblica cittadina in piazza Gramsci, dopo due anni e mezzo di silenzio imposto dal pm e dai legali. Tanto sono durate le indagini preliminari per l’accusa di abuso d’ufficio e il conseguente avviso di garanzia giunto a tutta la maggioranza, che si conclude con l’archiviazione del procedimento da parte della Procura della Repubblica.

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“In quattro anni siamo già andati anche oltre le promesse del nostro programma, e questo nonostante per due ci siamo ritrovati con le mani legate e qualcuno abbia cercato di mandarci a casa”, afferma Dessì. Il sindaco annuncia collegamenti diretti da Milano, Roma e Verona attraverso voli charter operati dalla compagnia Neos, in accordo con Alpitur, dopo il recente epilogo positivo della questione Tanka Village:  “Se la continuità territoriale non c’è, noi ce la andiamo a cercare”, dice Dessì, auspicando un confronto sempre più serrato con gli albergatori e con tutte le strutture ricettive del territorio. E poi il progetto di riqualificazione ‘Land’, in partenza a giugno, che darà un nuovo volto ai parcheggi e alla piazza di Simius, alla piazzola di Capo Carbonara,  e renderà i due stagni di Su Stangioni e Notteri a misura di visitatore, con passerelle e una stazione per il birdwatching.

Il sindaco è un fiume in piena e gli non basta l’ora prefissata per raccontare ai concittadini ciò che è stato fatto dal 2014 a oggi per offrire loro maggiori e migliori servizi,  e per portare Villasimius verso un turismo 2.0, dal rifacimento del manto stradale all’illuminazione di zone dimenticate, fino all’istituzione di un bus navetta diretto dall’aeroporto, inaugurato lo scorso anno. “Il nostro obiettivo è far arrivare i visitatori a Villasimius con 100 euro, che includano volo e bus, e questo non perché ci interessi un turismo di massa scriteriato, ma perché risparmiare sul viaggio significa avere una maggiore capacità di spesa sul territorio”, spiega Dessì.

Perché è un dato di fatto che sia soprattutto il turismo la vocazione di Villasimius, e sul suo sviluppo l’amministrazione ha scommesso fin dal 2014. Con l’ammodernamento dell’ufficio turistico, che ora apre 6 mesi all’anno e offre posti di lavoro a 5 addetti che parlano 3 lingue. Con una gestione più oculata dell’Area Marina Protetta, che oggi ha uno staff di 11 persone e un direttore che guadagna 1500 euro al mese, contro gli 80mila euro annui di chi lo ha preceduto. Con l’apertura del Museo del Mare e la riqualificazione di Casa Todde, la riapertura dopo 30 anni degli scavi del sito archeologico fenicio-punico di Cuccureddus, e l’allungamento della stagione con manifestazioni culturali, come Monumenti Aperti - che il fine settimana scorso ha portato oltre 1200 visitatori a maggio – e sportivi. Tra questi ultimi, il Torneo Internazionale di Calcio, con squadre giovanili del calibro di Juventus, Milan, Roma, Benfica e New Castle - che ad aprile ha fatto confluire oltre 2400 persone - la gara a ostacoli Nature Race a inizio maggio, e la competizione di catamarani GC32 a settembre. E ancora, il rinnovo del Parco Bussi, che a breve potrà ospitare di nuovo spettacoli in sicurezza, e la costruzione dei primi bagni pubblici in centro.

Ma anche risultati a più diretto beneficio della popolazione locale: la costruzione di una palestra scolastica da 1 milione di euro, la promozione dello sport, corsi di lingua inglese e russa, l’abbassamento delle tariffe Tari, sia per i cittadini che per le attività economiche, l’incremento della raccolta differenziata dal 49% all’80%, la consegna delle case Area. E altri vantaggi indiretti, come il risanamento di debiti fuori bilancio per 2 milioni di euro, l’estinzione di mutui per oltre 500 mila euro, il recupero di 2 milioni e 500 mila euro nei confronti di Abbanoa e un porto turistico che comincia finalmente a portare utili, dopo anni in rosso di una gestione sconsiderata.

“Abbiamo ancora tanti progetti da portare avanti – conclude il sindaco – e se faremo sistema con le attività produttive tutti potremo trarne beneficio. Perché una volta finita la campagna elettorale, poco importa se siamo di destra o di sinistra: dobbiamo avere un obiettivo comune, che deve essere solo il benessere della  nostra comunità e la crescita della nostra economia”.