SASSARI. La mamma è contraria? Il vaccino va fatto lo stesso. È la Corte d'appello di Sassari - come riportato dalla Nuova Sardegna questa mattina in edicola - a pronunciarsi sul ricorso della madre di una bambina di 3 anni e mezzo di un paese del centro Sardegna. Secondo la donna le sue due figlie, dopo i primi vaccini, avevano manifestato rallentamenti nella crescita e fenomeni allergici. Da quel momento, quindi, la madre aveva pensato di non vaccinare più le bambine, tanto che la più piccola, di soli 3 anni, era stata allontanata dalla scuola dell'infanzia per non aver fatto tutti i vaccini prescritti dalla legge. Ne era scaturita una disputa tra i due genitori della bambina: il padre voleva vaccinarla, la mamma no. Ma ora la Corte d'appello conferma il provvedimento già preso lo scorso 7 marzo dal Tribunale di Nuoro, che autorizzava il genitore a "far effettuare alla figlia minore le vaccinazioni obbligatorie anti morbillo, anti rosolia e anti parotite". Per la Corte, le richieste della madre sono infondate: "L'istanza si basa solo ed esclusivamente sui timori e le paure manifestati dalla reclamante - si legge nell'ordinanza -ma non ha alcun minimo, immediato e concreto fondamento su accertamenti medici e/o evidenze cliniche".
Mamma sarda contraria al vaccino, il giudice dà ragione al padre: "È obbligatorio"
- Marzia Diana