SESTU. La vertenza Comdata si scalda e anche gli operatori sardi iniziano a temere per le loro sorti. Lo sciopero nazionale indetto ieri per la chusura dei call center di Padova e di Pozzuoli ha raccolto centinaia di adesioni nelle sedi di tutta Italia. Tra queste anche le unità produttive di Sestu ed Elmas, con una partecipazione che ha raggiunto picchi del 90% dei lavoratori. Le paure per la riorganizzazione di Comdata, la principale azienda del settore dei call center in Italia e all'estero, ci sono anche per i sardi e il sindacato della Cgil non può chiudere un occhio sulla precarietà della situazione: "A Cagliari sta arrivando una importante commessa di un operatore delle telecomunicazioni - spiega Antonello Marongiu, segretario Slc-Cgil - ma al contempo sembra essere in grave difficoltà la tenuta della storica commessa Telecom". E poi aggiunge: "A differenza delle voci circolate nelle scorse settimane l'entusiasmo per l'arrivo di nuove lavorazioni non può essere pieno nella misura in cui le sorti delle singole unità produttive vengono lasciate in balia delle decisioni aziendali".
Comdata chiude due sedi in Italia, gli operatori sardi tremano: sindacati sul piede di guerra
- Redazione